All’inizio di questo terribile anno, quando ancora la pandemia non aveva fermato le attività del mondo interno, l’Associazione aveva programmato come sempre le sue iniziative finalizzate alla raccolta fondi a sostegno dei propri progetti.
Cosi nel week-end dell’11 e 12 gennaio si è svolta la mostra di acquerelli realizzati da una volontaria del Charity Shop , Luciana Toffanin finalizzata , come per tutti gli eventi promossi dall’Associazione, alla raccolta di fondi a sostegno dei progetti di Padova Ospitale.
Il 2020 però ci ha riservato un brusco risveglio subito dopo la fine di gennaio: è iniziato il lock-down e tutte le attività si sono sbloccate e la pandemia sta ancora mettendo a dura prova la vita quotidiana dei cittadini, sia da un punto di vista sanitario che economico. Il lock-down ha investito come uno tsunami anche il mondo del volontariato che è stato messo a dura prova nel continuare ad assistere “da remoto” i propri assistiti e non potendo, come ogni altra azienda del Paese, realizzare alcun evento ed iniziativa a sostegno delle proprie attività. Tuttavia, l’Associazione Padova Ospitale serrando i ranghi, grazie alla disponibilità dei suoi volontari e all’aiuto dei propri amici e sostenitori è riuscita a continuare ad offrire un supporto costante ai propri assistiti non facendo mancare loro sia l’aiuto economico che quello “affettivo”.
Desideriamo salutarvi facendo un breve resoconto delle attività che siamo riusciti a portare a termine nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda gli assistiti del progetto “Angeli della solidarietà” è stato incremen- tato il numero dei buoni pasto e la consegna di pacchi spesa con cadenza mensile e continuando a sostenere le spese ineludibili; così come, per i bambini e ragazzi di “Crescere insieme”: grazie ai tutor di ciascuno di essi non è venuta meno la copertura delle spese scolastiche e tenuto conto dell’evolversi delle modalità di svolgimento delle attività didattiche, si è provveduto a sostenere le spese per gli abbonamenti internet e ad acquistare PC, affinché gli assisti possano seguire gli insegnamenti a distanza.
Il progetto fin dalla sua nascita nel 2010 gode del sostegno dello sponsor di un noto mar- chio di moda “Malìparmi” che anche quest’anno, nonostante le limitazioni, è riuscito ad organizzare in giugno e a fine ottobre alcune giornate di “Shopping solidale” e parte del ricavato dalle vendite è stato devoluto al progetto che assiste attualmente 25 ragazzi. Purtroppo la pandemia ha impattato in modo pesante anche nelle attività del “Laboratorio della solidarietà” che non ha potuto più svolgere le bancarelle solidali presso gli ospedali di Padova; queste iniziative che sono finalizzate alla raccolta di fondi per i progetti dell’Associazione, sono state comunque realizzate nei punti della città che il Comune, in base alle proprie ordinanze ha reso disponibili; le signore del Laboratorio hanno inoltre aderito all’iniziativa comunale “Casette della solidarietà” dall’11 al 16 dicembre: un mercatino in forma minore, ma pur sempre un segno che il Natale si può comunque animare, pur rispettando le regole!
Oltre l’ “ordinaria amministrazione” seppur irta di ostacoli, ci piace ricordare alcune importanti azioni:
- in marzo è stata fatta, anche al vostro aiuto, una grossa donazione all’Azienda Ospedale – Università di Padova per l’acquisto di attrezzature/materiale sanitario grazie al lancio di una raccolta fondi integrata considerevolmente dall’Associazione Padova Ospitale;
- si è aderito al progetto promosso dal Comune insieme al CSV – Centro per i Servizi Volontariato di Padova all’iniziativa “Padova noi ci siamo”;
- nei mesi di giugno e luglio, presso il suo Charity shop di Via Marzolo, in collaborazione con quattro parrocchie padovane è stata fatta una distribuzione di 150 pacchi-spesa a famiglie bisognose;
- si è dato avvio all’inizio di dicembre un progetto “Campagna dello zio Sam” che si
articola in più linee :- la sensibilizzazione a comportamenti consapevoli da parte dei cittadini per
combattere il diffondersi della pandemia mediante una campagna di affissioni nei
principali punti di maggior transito cittadino; - la donazione mascherine: incentivazione all’uso dei DPI – Dispositivi di Protezione
Individuale per promuovere la sensibilità individuale e sociale; l’attività di dono della mascherina viene effettuata attraverso i seguenti canali:- i due Charity shop gestiti dall’Associazione che si trovano in Via Marzolo 15 F e in Piazza caduti della Resistenza. I due negozi sono frequentati da cittadini che si trovano in difficoltà economica e conseguentemente non possono acquisire beni necessari al vivere quotidiano presso i normali esercizi commerciali. Il dono delle mascherine può anch’esso contribuire a non pesare nelle loro già scarse risorse economiche. Si tratta di un gesto modesto, tuttavia espressione di vicinanza ed affetto nei loro confronti.
- Presso le “Bancarelle solidali” che l’Associazione organizza in vari punti della città: l’offerta di beni ed articoli realizzati dalle nostre volontarie del “Laboratorio della Solidarietà”, sarà accompagnato dal dono delle mascherine.
- Una nuova distribuzione di ulteriori 200 pacchi spesa: sostegno economico a chi si trova in difficoltà economica per la perdita del lavoro o per il ritardato arrivo della cassa integrazione ed altre contingenze generate dalla pandemia e dalla difficoltà di accesso alle agevolazioni e bonus approvati dal Governo italiano.
- Dal mese di ottobre al 20 dicembre , animata dal motto “ la solidarietà fa rete nel territorio” si è realizzato il progetto “Asilo solidale” in collaborazione con la Cooperativa “Le Fate” finalizzato ad una raccolta di abbigliamento per l’ infanzia da 0 a 14 anni nel periodo 19 ottobre – 20 dicembre 2020; la raccolta si è svolta presso i due asili gestiti dalla Cooperativa e sarà donata all’Associazione a sostegno dei propri progetti solidali.
- la sensibilizzazione a comportamenti consapevoli da parte dei cittadini per
Questo anno difficile si sta concludendo , e nonostante tutte le sue criticità , è arrivato per l’Associazione un prestigioso riconoscimento : la 15^ Edizione del Gattamelata 2020 – Premio nazionale per promuovere la cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà”: lo scorso 5 dicembre presso il Teatro Verdi di Padova, è stata fatta la premiazione con l’attribuzione del premio a Padova Ospitale; il tutto è coinciso anche con il termine di “Padova Capitale Europea del Volontariato”: non c’era modo migliore per concludere il 2020!
Grazie a tutti voi per questi traguardi.
Patrocini:
Azienda Ospedale
Università Padova
Azienda ULSS 16 di Padova
Comune di Padova